Il tournage del grande cinema negli scatti di Mimmo Cattarinich

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Giuseppe Patroni Griffi e Laura Antonelli sul set di “Divina Creatura

C’è Franco Zeffirelli nell’improvvisato ruolo di barbiere nel backstage di Fratello Sole, sorella Luna, Pedro Almodóvar mentre dirige Victoria Abril sul set di Legami!, Alberto Sordi e la sua inconfondibile gestualità, Roberto Benigni in quattro ritratti versione foto segnaletica dal set de Il mostro, e ancora, Fellini sul dolly durante le riprese de La voce della luna e le inedite sequenze fuori scena che immortalano Callas e Pasolini in Cappadocia per la realizzazione di Medea.

Il dietro – ma non di rado anche il davanti – le quinte viene impresso e trasformato dall’obiettivo puntuale di Mimmo Cattarinich in una coinvolgente e concitata narrazione fotografica fatta di sapienti scatti, talvolta rubati talvolta posati, ritraenti in quotidiani momenti di tournage i registi e gli attori che hanno segnato con tratto indelebile la storia del cinema internazionale. Un vero e proprio spaccato visivo ora incantato ora realista su quella “fabbrica dei sogni entrata di diritto con i suoi chiaroscuri nella memoria culturale collettiva e a cui il Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme dedica dal 9 febbraio al 16 giugno 2024 la mostra BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena a cura di Dominique Lora.

100 fotografie, dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dall’immenso archivio dell’Associazione culturale Mimmo Cattarinich di Roma, compongono una rassegna che riserva ampio spazio a uno tra i più noti still photographer italiani cogliendo l’occasione per riaccendere i riflettori, a ragion veduta, su una figura professionale sovente obliterata ma cruciale e affascinante di cui Cattarinich fu fiero rappresentante.

Un’antologica da gustare, sezione dopo sezione, che svela la complessità dell’esperienza cinematografica e invita lo spettatore a farne parte scrutando dal buco della serratura i dettagli più autentici del processo creativo. Nei loro gesti celati, oltre la scena, i volti del grande schermo appaiono dunque più vicini, vulnerabili nonché umani, e i momenti fugaci delle pellicole più amate si cristallizzano diventando opere d’arte durature che raccontano una storia nella storia.

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Pedro Almodovar e Victoria Abril sul set di “Legami!”
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Pedro Almodovar tra Victoria Abril e Marisa Paredes sul set di “Tacchi A Spillo”
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Giancarlo Giannini sul set de “Fatti di gente perbene”
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Federico Fellini e Roberto Benigni sul set di “La Voce della Luna”
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Bernardo Bertolucci durante il tournage de “Il Tè Nel Deserto”

Il fotografo di scena Mimmo Cattarinich

Per più di 45 anni Cattarinich ebbe lo studio e la sua agenzia fotogiornalistica a Roma, che si affacciava su Largo Federico Fellini e gli archi di Porta Pinciana, all’inizio di Via Veneto. Nato nel 1937 a Roma da madre triestina e padre palermitano di origini croate, è tra i riferimenti storici della fotografia italiana, noto soprattutto per i lavori svolti su prestigiosi set cinematografici, per quanto egli stesso ammettesse di non sentirsi uno “specialista” ma un fotografo tout court.

La sua carriera comincia a metà degli anni Cinquanta negli studi cinematografici De Laurentiis. A diciassette anni interrompe gli studi di ragioneria per seguire da vicino il mondo del Cinema, e inizia a lavorare come assistente di camera oscura e successivamente come fotografo di scena, con registi come Mario Bava, Blasetti, Bolognini, Dino Risi, Salce, Lizzani, Patroni Griffi, per arrivare poi sui set di Fellini, Sergio Leone, Ferreri, Pasolini, Antonioni, Cassavetes, Mazursky, Hudson, Almodovar, Yates, Benigni, Tornatore, Bertolucci e altri ancora.

Negli ultimi anni, tra la metà e la fine degli anni Novanta, Cattarinich si dedica al giornalismo e alla scrittura di sceneggiature (rimaste per lo più incompiute), alla pubblicità, la moda e ancora il cinema, seguendo e realizzando progetti che lo hanno portato a Roma, Madrid, Milano, Londra, Parigi, Mosca, Stoccolma, Miami, Los Angeles, New York, spesso nell’amata Africa, Isole Canarie, Maldive, fotografando come free lance per riviste di grande calibro.

Mimmo-Cattarinich
Alberto Sordi nell’episodio “L’Uccellino” diretto da Tinto Brass in un film collettivo intitolato “La Mia Signora”
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Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di “Medea”
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Debra Winger e John Malkovich sul set de “Il Tè Nel Deserto”

ph. courtesy Associazione Culturale Mimmo Cattarinich