Nella cornice di Arte Fiera, in scena a Bologna dal 2 al 4 febbraio, le superfici ceramiche d’autore di Mutina incontrano l’arte provocatoria di Maurizio Cattelan nel progetto espositivo BECAUSE concepito dalla curatrice di Mutina for Art, Sarah Cosulich. Lo spazio presenta un dialogo inaspettato tra due opere del noto artista contemporaneo, Untitled del 1999 e It del 2023, che sprigionano un particolare cortocircuito, amplificato dal contesto che le ospita.
Un gatto apparentemente colpevole siede accanto a un risoluto dipinto astratto. Entrambi fuggono dalla scena. La loro presenza parla dell’ambivalenza tra azione e punizione. Chi è responsabile? E qual è l’accusa? Entrambi sono fuorilegge ed eroi, applauditi eppur biasimevoli, ribelli però umani, divertenti ma pur sempre ambigui.
Così, BECAUSE diventa un racconto di regole infrante, parla di sfida e di espiazione, di valorosi guastafeste e di fragilità radicale. Celebra il voltarsi o lo scappare invece che dare risposte.
BECAUSE confonde virtuosi con perdenti e ci lascia divertiti, imbarazzati, complici. Trasforma miti in paradossi e certezze in indovinelli. BECAUSE rivela i graffi e i nascondigli della nostra coscienza. Ci ricorda che l’autorità è un limite, l’aspettativa è un peso, la contraddizione è un antidoto.
A rafforzare il concept dell’allestimento è poi la scelta materica totalizzante che vede protagonista la collezione ceramica Fringe, disegnata da Michael Anastassiades per Mutina: un elemento formato da segmenti paralleli di due larghezze diverse, incisi direttamente sulla superficie.
ph. Piergiorgio Sorgetti
Opere in mostra:
Maurizio Cattelan, 1991, acrylic on canvas, 110x110x7 cm, collection Massimo Orsini, courtesy the artist and MASSIMO DE CARLO.
Maurizio Cattelan, 2023, Belgian black marble 37x19x41,5 cm, collection Massimo Orsini courtesy the artist and Perrotin.
