Global Painting, La Nuova pittura cinese al Mart di Rovereto

opere artisti cinesi al mart rovereto
Meng Site, Galaxy Dust

A dieci anni dalla presentazione di Passage to History: 20 Years of La Biennale di Venezia and Chinese Contemporary Art alla 55. Biennale d’Arte, una nuova generazione di artisti cinesi si presenta all’Europa con una mostra itinerante, a cura Lü Peng e Paolo De Grandis. Fino al 14 aprile 2024 il Mart di Rovereto ospita la prima tappa del progetto che, nel corso del prossimo anno, sarà presentato a Belgrado, Praga e Londra.

Attraverso il lavoro di 24 giovani artisti, Global Painting. La Nuova pittura cinese restituisce una delle ultime tendenze artistiche del paese, che segna un importante passaggio storico. Esponenti di un movimento artistico identificato nel contesto cinese come Nuova pittura, i protagonisti di questo orientamento professano il ritorno alla pittura come linguaggio artistico privilegiato.

global painting cina
Zhang Zhaoying, Life Props – Art Logistics
Qi Wenzhang, First class

Ho cominciato a utilizzare l’espressione Nuova pittura cinese nel 2007 – spiega Lü Peng – collocandola nell’intersezione tra Realismo cinico e Pop politico. Ciascuna di queste correnti rinuncia alle riflessioni sull’esistenzialismo per rivelare problemi reali, si allontana dagli standard puramente occidentali per abbracciare un atteggiamento universale e globale. Nella Nuova pittura non ci sono più critiche a ideali condivisi, ognuno esprime il suo particolare conflitto; non si discute più di cosa sia l’arte, ma si sostengono le posizioni della storia dell’arte; non esistono interpretazioni univoche della realtà ma concetti espressi in modo chiaro e limpido”.

La mostra presenta una preziosa selezione di opere di giovani artisti poco noti in Occidente, tutti nati tra il 1980 e il 1995 in un contesto caratterizzato dalla globalizzazione e da continui cambiamenti, sociali, economici, geografici e sanitari: Bi Jianye, Chen Xuanrong, Chi Ming, Feng Zhijia, Fu Meijun, Ge Hui, Ge Yan, Huang Qiyou, Lin Wen, Liu Yuanyuan, Meng Site, Meng Xiaoyang, Meng Yangyang, Qi Wenzhang, Qiao Xiangwei, Shen Muyang, Tang Dayao, Wang Yilong, Wu Qian, Xiong Taom, Xu Dawei, Zhai Liang, Zhang Zhaoying, Zheng Mengqiang.

Ge Hui, This Summer
artisti cinesi al mart
Meng Xiaoyang, Xinbei Road n. 46
Feng Zhijia, Van Gogh’s room

Cresciuti nella Cina del nuovo millennio, non si collocano in categorie particolari o universalmente identificabili. È difficile, se non fuorviante, inquadrarli o classificare le loro opere in base a uno stile o un genere consolidato, le loro pratiche sembrano negare ogni definizione. In questa non appartenenza a gruppi o movimenti differiscono decisamente dalle generazioni precedenti di pittori cinesi.

Tutti sono però accomunati da una esuberante vitalità: insieme, pur nelle differenze e nel coerente legame con la fertile tradizione cinese, rappresentano una stagione di rinnovamento.

In ognuno di loro si coglie la graduale scomparsa del nazionalismo: la ricerca artistica non è più legata a un determinato paese o a una regione specifica, al contrario vive nella contemporaneità, osserva i cambiamenti socioeconomici e le tendenze sistemiche.

Chi Ming, Noah
Zhai Liang, Iron Fan Princess

La Nuova pittura cinese favorisce le espressioni dell’individuo, osserva le differenze e il particolare, vive nel presente e nell’immediato. I curatori della mostra sottolineano come questa nuova corrente non agisca all’interno di un contesto puramente cinese, ma piuttosto in uno scenario globale in cui, pur toccando temi tipicamente cinesi, li reinterpreta alla luce di valori universali e condivisi. In questo contesto, il rapporto tra individuo e collettività evolve, influenzato dalla globalizzazione, dalle interconnessioni e dalle rivoluzioni tecnologiche.

Xiong Tao, Picture of (beast) hunting
artisti cinesi al mart di rovereto
Liu Yuanyuan, We are animals
Xu Dawei, Red sun
Bi Jianye, Beach