Ardecore: la pizzeria pop di Roma firmata STUDIOTAMAT

ardecore roma

Tra archi facciavista, nuance contemporanee e atmosfere urbane, la nuova pizzeria Ardecore, a due passi da Piazza Vittorio, si propone sulla scena di Roma come mix audace di sapori e stile pop. La sua duplice natura, espressa già dal nome che strizza l’occhio tanto al dialetto romano quanto a quello campano, unisce eccellenze del territorio e rivisitazioni contemporanee, fare artigianale e un design attuale su progetto di STUDIOTAMAT.

ardecore roma pizzeria

Un’unica vetrina su strada conduce all’ingresso, caratterizzato da un bancone rivestito in legno Alpi Sottsass rosso fuoco, stemperato da una parete indaco impreziosita da riquadri in carta da parati con una fantasia astratta ispirata alle forme naturali. Progettata dalla designer Daniela Pinotti e stampata su rivestimento vinilico e pannelli fonoassorbenti per migliorare il comfort acustico della sala, la carta da parati Layers Wallpaper è il leit motiv degli interni, pronti ad accogliere 70 coperti sia a pranzo che a cena.

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Una parete attrezzata con una struttura porpora in ferro, verniciata alle polveri e realizzata da fabbri locali, scandisce lo spazio dedicato alle sedute in muratura e ospita la vendita di prodotti di nicchia che valorizzano il menù, provenienti da piccole realtà agricole dell’Irpinia.

Più avanti si apre un’ampia sala che affaccia su un cortile interno, sfruttabile nella stagione più calda, delimitata da arcate che racchiudono le sedute in muratura. Il fondo dell’arco centrale è stato rivestito con la stessa carta da parati dell’ingresso, una sorta di quinta astratta che proietta gli ospiti nelle viscere della terra. Gli interni si diramano su una superficie di oltre 300 mq, dove a metà si incontra il “core” ardente, ovvero la zona operativa del forno, costruito sul posto in materiali refrattari. Rivestito in maioliche nere opache e circondato da pareti scure lucide, evoca il magma, la materia arsa, la cenere.

L’uso sapiente del colore definisce e separa gli ambienti, dalla cucina, il laboratorio e i servizi, a quelli più conviviali, dove la bellezza discreta dell’indaco e il verde muschio si intrecciano, calibrando il rosso acceso delle strutture in ferro e dei lampadari. I tavoli, disegnati su misura, hanno un’anima carminia in ferro verniciato alle polveri e un top in laminato Abet rosso e bi-color rosso/verde, che si pongono a contrasto con le sedie nere by Table Place Chairs e le pareti indaco delle sale. Il rivestimento porcellanato smaltato Pixel, prodotto da 41zero42 in formato 11,5×11,5 cm, con la sua finitura super matt verde, ricopre le sedute in muratura e alcuni banchi e ben si sposa con le linee astratte di Daniela Pinotti.

Il menù è frutto della collaborazione con lo studio creativo Cultivar e combina piatti tipici della tradizione, come Pasta e Patate e la Genovese, a pizze napoletane contemporanee. Dall’impasto ben idratato e leggero, a lunga lievitazione, le pizze con il cornicione alto e alveolato, sono studiate per esaltare le materie prime, come il pomodoro San Marzano e il Fiordilatte di Agerola.

Tra cibo e design, il prototipo di pizzeria viene rivisitato con originalità ed efficacia da STUDIOTAMAT dando vita ad un luogo informale e raffinato al tempo stesso.

ph. design ©Daniele Criscenzo | ph. food ©Alberto Blasetti