Lo stile dirompente e scultoreo degli imbottiti Adrenalina entra nella Casa Museo Remo Brindisi a Comacchio (FE) per uno shooting speciale che vede protagonisti gli iconici divani e le sinuose poltrone dell’audace brand nato a fine anni ’90. Un progetto che intreccia design e cultura, promosso dall’azienda per omaggiare il pittore italiano che credeva fortemente nella commistione delle discipline artistiche e nell’eclettismo.
“Adrenalina incontra Remo Brindisi” si colloca all’interno di un processo di rebranding partito nel 2023 con il duo Debonademeo – architetto Luca De Bona e designer Dario De Meo -, art director dell’azienda dal 2020. L’architettura total white della Casa Museo voluta da Brindisi per ospitare la sua collezione di opere moderne e contemporanee e costruita tra il 1971 e il 1973 con la designer e architetto Nanda Vigo, ospita gli arredi di un bianco assoluto che dialogano armoniosamente con gli spazi del luogo. Il marchio è noto fino ad ora per i suoi colori decisi, ma opta qui per l’assenza di colore come scelta stilistica per evidenziare il segno dei suoi pezzi.
Anche le figure umane rappresentate nelle immagini, come nelle opere di Remo Brindisi, sono sagome scure i cui movimenti vagamente performativi sembrano echeggiare le linee architettoniche e i dettagli progettuali degli arredi.
Proprio le gigantografie in bianco e nero che espongono il lavoro fotografico e narrano il progetto condotto da Adrenalina diventano centrali, come sfondo evocativo dei nuovi arredi, nell’allestimento progettato da Debonademeo per la presenza del brand nella cornice Design Variations di Mosca & Partners alla Milano Design Week.
ph. Mauro Foli | elaborazione grafica studio VZN