Casa del Capitano: un rifugio extra-ordinario in Costiera Amalfitana

Be. Your private view  casa del capitano

Il progetto Be. Your private view, ideato e curato da Elisabetta Vanuzzo e Gianluca Spolverato, propone un concept di ospitalità luxury e contemporanea in Italia: location uniche dislocate nei luoghi più affascinanti, talvolta eletti Patrimonio Mondiale Unesco e circondati da un paesaggio naturale fortemente caratterizzante. I progetti sono pensati per rispondere anche alle nuove esigenze di vita: offrire il lusso di un “rifugio” esclusivo dove poter abitare nel senso più ampio del termine e lavorare da remoto, godendo di panorami privilegiati. Per nomadi digitali, smart worker e amanti della vacanza.

Casa del Capitano, Costiera Amalfitana

La prima residenza individuata dal progetto Be. Your private view si trova nell’iconica Costiera Amalfitana: si tratta di “Casa del Capitano, sulle pendici del monte che affaccia sulla Conca dei Marini, una baia dalle alte scogliere sul mare blu, animata da orti e piantagioni di limoni disposti a terrazze. Siamo nel cuore di una delle coste più suggestive al mondo, che può vantare scorci romantici, piccoli borghi, scenari maestosi e un paesaggio mediterraneo unico.

Be. Your private view casa del capitano

All’interno della residenza si respira tutto il fascino della dimora originaria, rimasto intatto grazie all’attenta e rispettosa opera di ristrutturazione che ne ha conservato l’impianto, i volumi, le aperture. Dal punto di vista architettonico, la tipologia a torre, unita alla sua disposizione sulle pendici rocciose, offre agli ospiti una veduta panoramica privilegiata, con le finestre che, come quadri, incorniciano il territorio e infondono luminosità e freschezza alle stanze.

Il progetto degli interni presenta una doppia anima: contemporanea, di design, e allo stesso tempo accogliente, calda e fortemente legata all’identità della Costiera. Gli ambienti, dove domina un purismo formale dai toni neutri, esaltano il rapporto con la storia e il genius loci. Le linee essenziali e organiche degli arredi, con i materiali naturali quali legno, ceramica e pietra, creano una continuità anche visiva tra interno ed esterno.

Be. Your private view casa del capitano

Il corpo principale è disposto su tre livelli, per una superficie complessiva di 130 mq, con ingresso al piano terra, affiancato dalla zona giorno, la zona notte con camera da letto, guardaroba e bagno al primo piano e una camera-studio con bagno al piano inferiore.

L’interior design è curato in ogni dettaglio, con una raffinata selezione di arredi e complementi moderni di brand italiani iconici e riconosciuti a livello internazionale, partner del progetto BE.

Be. Your private view casa del capitano
Be. Your private view casa del capitano

Aree verdi

L’esterno è firmato dal noto architetto paesaggista milanese Marco Bay, autore di importanti landscape project italiani e internazionali. Il progetto prevede sette giardini terrazzati, studiati e progettati come ambienti di una casa, ciascuno con una propria identità, che, livello dopo livello, portano al mare. I terrazzamenti fanno parte della tradizione del paesaggio italiano, da sempre un modo che utilizza l’uomo per addomesticare l’ambiente in località collinari o montuose. L’impiego della pietra locale, inoltre, è un elemento fondamentale che crea armonia e forti connessioni con il contesto.

Be. Your private view casa del capitano

Il focus è sulla sostenibilità e sulla ricerca di una manutenzione contenuta del verde, seguendo le caratteristiche e la morfologia del terreno, con la conservazione degli alberi esistenti, inserendo piante in gran parte autoctone come le querce e gli olivastri o quelle spontanee come l’Euphorbia e il Finocchio Gigante. Marco Bay ha poi aggiunto il suo tocco personale, frutto di una ricerca botanica e di una visione in chiave evolutiva del paesaggio, con piante come il Gasminum, il Jasminum Azoricum, il Sambac Granduca di Toscana.

Be. Your private view casa del capitano

Le pergole in legno di castagno, che si rincorrono dalla cima al mare, creano un’architettura ‘gentile’, discreta e rispettosa. Rappresenta un elemento di grande fascino anche l’antico sentiero che scende al mare, preservato grazie a un’opera d’ingegneria naturalistica, con l’impiego esclusivo di legni del luogo e di terra battuta.

In una terra così generosa non può mancare poi un vero orto-frutteto tradizionale, con campiture dedicate a seconda delle stagioni, ma nemmeno un “giardino dei limoni”, ispirato alla “sala di un palazzo nobile”. La spiaggia privata, infine, una delle poche esposte a ovest e soleggiata fino al tramonto, è riservata esclusivamente agli ospiti della casa. Vi si arriva prendendo l’antico sentiero di 130 gradini immerso nei profumi della macchia mediterranea. Un’opera d’ingegneria naturalistica che ha consentito il recupero della discesa originaria con l’impiego esclusivo di legni del luogo e di terra battuta.

Be. Your private view casa del capitano

ph. Dario Borruto