È la relazione tra luce, colore e forma, quella indagata da MADCO, la lampada portatile “da indossare” pensata dalla designer Elisa Ossino per il marchio giapponese di lighting design Ambientec. Un elemento ispirato alla magia delle lanterne giapponesi che diverte e colpisce per il suo “minimalismo poetico”
Il corpo luminoso di MADCO è infatti una semplice sfera, ruotabile a 360° per modulare infinite configurazioni di luce e adagiata su una struttura in metallo visivamente esile che funge anche da manico. La calotta inferiore, che racchiude le componenti tecnologiche e il trasformatore, è declinata in una palette di cinque tonalità calde e raffinate: oliva, pesca, terracotta, mostarda e ciliegia. Leggerezza, astrazione geometrica e monocromie sono d’altronde i codici della designer, che nei suoi progetti predilige la sfera per la sua purezza iconica, introducendola questa volta come protagonista di un concept a metà tra design e fashion. Nello speciale shooting curato da Elisa Ossino Studio la lampada si riscopre così giocoso accessorio da portare con sé nei diversi spazi della casa, proprio come un’elegante pochette.
“Con queste immagini ho voluto comunicare le tante sfaccettature del progetto – racconta la designer – MADCO è una lampada multifunzionale estremamente maneggevole, ricaricabile tramite porta USB, pronta a seguire i nostri spostamenti. Vicino a una poltrona, accanto al letto, in sala da pranzo o nella stanza da bagno. E mentre siamo abituati a pensare alla luce in rapporto soprattutto con l’ambiente, lo shooting mi ha dato anche lo spunto per raccontare la forte relazione di questa lampada con il corpo, tanto che la si può letteralmente indossare e portare con sé ovunque.”
photo ©valentinasommariva
