LATOxLATO: non chiamatelo arredamento

LATOxLATO

Complementi dall’alto potere evocativo ma anche preziosi tavoli scultura: non sono semplici elementi d’arredo nati per svolgere funzioni, quelli creati da LATOxLATO – l’officina di design fondata da Virginia Valentini e Francesco Breganze de Capnist – bensì vere e proprie icone di stile che assurgono a dignità d’arte, pronte a rafforzare l’identità dei contesti abitativi più eclettici ed esigenti in cui vengono inseriti.

A dimostrarlo è la collezione di accessori “Meridiane”, che attinge al fascino degli omonimi orologi solari situati sulle facciate di tanti palazzi italiani. Strumenti di misurazione del tempo dalle origini antichissime, in cui lo scorrere delle ore è indicato dall’ombra dell’asta (o gnomone) proiettata sul quadrante dipinto su una superficie orizzontale o verticale.

Il concept si traduce in forme e volumi lineari, realizzati con eccellente abilità e artificio da maestri artigiani. I co-protagonisti di Meridiane sono i materiali: la ceramica, bianca e tattile, richiama la tradizione classica italiana delle maioliche smaltate e offre la base ideale per i giochi di chiaroscuro dei decori della collezione mentre i metalli preziosi sono usati per enfatizzare gli elementi verticali a cui corrisponde il decoro dell’illusoria proiezione dell’ombra.

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Le consolle Komos, disegnate dal duo creativo per il brand TerzaDimensione, nascono invece dalla volontà di plasmare oggetti d’arredo tridimensionali e monolitici a partire dalla bidimensionalità delle lastre in ceramica. Forte è il richiamo all’architettura classica, fil-rouge di tutti i progetti LATOxLATO: Komos – dal greco antico – cita infatti i cortei rituali delle feste dionisiache, che si celebravano fra canti, danze ed ebbrezza alcolica. E come avveniva per i templi o i teatri dell’antichità, pronti ad animarsi di persone e di vita, ma austeri e sacrali una volta vuoti e immersi nel silenzio, il tavolo nella visione dello Studio ha una doppia valenza. Oggetto imponente e composto, e allo stesso tempo fulcro magnetico del convivio. Pilastro attorno a cui la famiglia o gli amici si riuniscono in modo informale.