Seul fonde senza sforzo tendenze d’avanguardia con tradizioni secolari, custodisce un segreto sussurrato dal vento, un progetto intessuto nella sua stessa anima. È una storia di Pungsu-Jiri, o geomanzia coreana, dove la terra stessa detta il ritmo, la prosperità e il fascino della città. Questo è un viaggio alternativo a Seul; qui si tratta infatti di sbloccare una profonda connessione con le energie naturali.

Si inizia nel cuore di tutto: il palazzo di Gyeongbokgung. Qui il sole luccica sui tetti dorati e, oltre, lo sguardo vigile del Bugaksan Mountain. Non è solo uno scenario pittoresco; è il protettore del palazzo, una fonte di forza attinta dalla terra stessa. Per secoli, Bugaksan ha fatto la guardia, proteggendo il palazzo dalla disarmonia, garantendo una base solida come le montagne stesse.

Tra le mura della fortezza di Gyeongbokgung, trovate tranquillità accanto allo scintillante laghetto di loto, uno specchio che riflette il cielo e i segreti del gi (energia). L’acqua, simbolo di abbondanza, scorre attraverso i giardini. Notate il perfetto allineamento degli edifici del palazzo, ognuno orientato per catturare l’abbraccio del sole e la delicata brezza. È un design tanto intuitivo quanto elegante.

Proseguendo, si sale al Naksan Mountain, l’eleganza sobria delle cime guardiane di Seul. Una passeggiata lungo le antiche mura della fortezza rivela un panorama ampio, un arazzo tessuto con energia urbana. La forza di radicamento dei pendii di Naksan sono un sottile promemoria dell’equilibrio che sostiene il vibrante impulso di Seoul.
Da Naksan, dirigetevi a sud verso l’iconico Namsan Mountain. Qui, la modernità incontra l’antica saggezza. L’imponente Namsan Tower, una dichiarazione audace contro lo skyline, può essere anche vista come un amplificatore del potente gi di Namsan, una testimonianza della visione duratura di coloro che hanno compreso il linguaggio della terra.

Nessuna esplorazione è completa senza arrendersi all’abbraccio del grande fiume Han. Questo corso d’acqua è una “vena di drago” che scorre attraverso il cuore di Seoul, è la linfa vitale della città. Lasciatevi andare al ritmo delicato dell’acqua con una breve crociera o una lunga passeggiata.
Infine, per uno sguardo intimo all’influenza del Pungsu-Jiri, perdetevi tra le affascinanti vie del Bukchon Hanok Village. La graziosa curva dei tetti di tegole, l’attenta collocazione di ogni hanok per catturare il calore del sole. È in queste case tradizionali, con i loro cortili progettati meticolosamente e gli ingegnosi sistemi di riscaldamento ondol, che l’arte di vivere in armonia con la natura prende vita. Il posizionamento di alberi e rocce crea uno spazio propizio, incanalando il gi positivo nella casa.

Prima di lasciare questa città incantevole, concedetevi un ultimo rituale di benessere a due passi dall’aeroporto di Seoul: il Cimer SPA all’interno di Paradise City vi attende come sigillo ideale della vostra esperienza a Seoul, per portare con voi un rinnovato senso di equilibrio interiore.


Comprendere Seoul significa comprendere l’Asia e la sua armonia nascosta, la saggezza geomantica che ha guidato la sua evoluzione per secoli, la quale è parte di una storia scritta nel paesaggio e nell’anima. Buon viaggio alternativo a Seul.