
Il concetto di femminilità, tanto discusso nell’attualità, trova nelle collezioni moda Ermanno Scervino una corrispondenza multiforme, che non scade in un mero codice estetico, ma si rivela piuttosto in una dichiarazione d’intenti, un’affermazione di sé, in differenti varianti, che passa attraverso il linguaggio della moda. Nella linea presentata per l’Autunno/Inverno 2025-2026, questa essenza si esprime attraverso un raffinato gioco di chiaroscuro, in cui luce e ombra, leggerezza e intensità si incontrano per dar vita a un guardaroba che è sintesi di forza e delicatezza. Tra silhouette avvolgenti e trasparenze impalpabili, la Maison fiorentina costruisce un equilibrio tra opposti, esaltando il contrasto tra matericità e impalpabilità, rigore e sensualità, valorizzando un savoir-faire femminile che sa giocare con i contrasti.
Maxi pull lavorati a mano si trasformano in shearling avvolgenti, indossati su abiti in chiffon; i cappotti-vestaglia in montone accolgono sottovesti ricamate, punteggiate di cristalli che catturano la luce con grazia. L’anima maschile dei tessuti tradizionali—spigati e pied-de-poule—si piega alle silhouette iper-femminili, scolpendo blazer à taille marquée e grandi cappotti sartoriali dal taglio impeccabile. Il punto vita si definisce con decisione grazie a cinture ispirate alla corsetteria, che incorniciano abiti tubino in ricamo a “punto sollevato”, tecnica artigianale che ribadisce la ricerca stilistica del brand.
Elemento distintivo dell’universo Scervino, i ricami diventano il fil rouge della collezione, attraversando pellami preziosi come shearling, camoscio e nappa, arricchiti da inserti in fettuccia di pelle per giacche e borse. Perfino la trasparenza degli abiti—realizzati con la minuziosa tecnica del petit point—trova un’eco nei dettagli delle ballerine à bout carré, ulteriore esempio della maestria artigianale del brand.
A enfatizzare l’allure delle proposte Ermanno Scervino Autunno/Inverno 2025-2026 è una palette dalla doppia anima: da un lato sofisticata e rarefatta, che si muove tra nuance poudre, sable e tonalità cipriate, evocando un’eleganza sospesa ed eterea; dall’altro intensa e profonda, che si serve di tinte scure e senza tempo, dal grigio al nero, marcando il fascino di una femminilità decisa, in una riflessione su forza e leggerezza, tensione e armonia.

















