PhotoVogue Festival: una “lettera d’amore” alla natura

PhotoVogue Festival 2025
Fee-Gloria Groenemeyer, “Lost Mermaid”

PhotoVogue Festival torna a BASE Milano dal 6 al 9 marzo per la nona edizione, confermando la propria dedizione alla fotografia di moda consapevole. Quest’anno il tema scelto, “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”, celebra la resilienza e l’interconnessione del mondo naturale, invitando a una riflessione sulle sfide globali legate all’ambiente e alla sostenibilità.

L’evento, aperto al pubblico, offrirà quattro giorni di mostre, panel, presentazioni e digital showcases, trasformando BASE Milano in un crocevia di idee e scambi tra artisti, esperti e organizzazioni impegnate nella tutela ambientale. L’obiettivo è ambizioso: promuovere una consapevolezza più profonda del legame tra esseri umani e natura e stimolare un’azione collettiva a favore del pianeta.

PhotoVogue Festival 2025
Kin Coedel, “Kampot with his baby yak
PhotoVogue Festival 2025
Gastón Zilberman, “Qotzun”
PhotoVogue Festival 2025
Juan Brenner, “El Poderosísimo San Simón

Fin dalla sua fondazione nel 2016, il PhotoVogue Festival ha affrontato tematiche di grande rilevanza etica ed estetica, tra cui la rappresentazione, la mascolinità, l’inclusività e la riscrittura della storia. Ha inoltre anticipato dibattiti di attualità, come l’impatto dell’intelligenza artificiale nella creazione di immagini, interrogandosi sulle implicazioni etiche di questa rivoluzione tecnologica.

Il programma di questa edizione è particolarmente ricco e articolato. Oltre alle mostre e agli incontri, un momento di grande interesse sarà “The Story Behind the Image”, in cui gli artisti avranno sei minuti per raccontare il proprio lavoro, approfondendo il processo creativo e le motivazioni dietro ogni scatto. A questi interventi seguiranno discussioni tematiche, arricchite dalla presenza di figure di spicco del settore.

PhotoVogue Festival 2025
Bettina Pittaluga, “LEILA NOUR, BLUE YSSA & AZUL”
PhotoVogue Festival 2025
Rafael Paiva, “CEARÁ”
PhotoVogue Festival 2025
Juan Francisco Sanchez (Juanchez), “Incantation”

Tra le principali esposizioni spicca “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”, una raccolta di opere che esplorano il rapporto tra l’essere umano e l’ecosistema, ispirandosi al concetto di kinship – il senso di appartenenza tra tutte le forme di vita – proposto nel libro Kinship: Belonging in a World of Relations. Immagini che mettono in luce sia le fragilità che la straordinaria bellezza del nostro pianeta, suggerendo possibili percorsi per un futuro più equo e sostenibile.

“Latin America Panorama” celebra invece la creatività latinoamericana, raccogliendo immagini che esplorano il multiculturalismo e le urgenze sociali e ambientali della regione.

PhotoVogue Festival 2025
Marisol Méndez, “MADRE”
PhotoVogue Festival 2025
Eliya Blue Kizozo, “Forgotten World”
PhotoVogue Festival 2025
Diego Bendezu, “Lima Floreciente”
PhotoVogue Festival 2025
Viridiana, “Comala”

A completare il programma di PhotoVogue Festival 2025, organizzato con il patrocinio del Comune di Milano e co-curato da Caterina De Biasio, Visual Editor di PhotoVogue e Daniel Rodríguez Gordillo, Content Operations e Strategy Manager di Condé Nast, “In Vogue with Nature”, una rassegna digitale che ripercorre le copertine più iconiche di Vogue dedicate alla relazione tra moda e natura, “Seeds of Knowledge”, una raccolta curata di libri e riviste che approfondiscono il tema del festival, e “The Tree of Change”, una serie di slideshow e video che danno voce a organizzazioni impegnate nella difesa dell’ambiente, creando un ponte tra fotografia e attivismo.

PhotoVogue Festival 2025
Delali Cofie, “At the conjuring of roots, I wished to meet Me…”
PhotoVogue Festival 2025
Hoda Afshar, Prix Pictet
PhotoVogue Festival 2025
Enrique Leyva, “Filomena, Virgencita, Soledad y las tortillas”
PhotoVogue Festival 2025
ph. Imraan Christian