Con un piglio che mescola creatività ed eleganza, Métaphores è la firma francese di tessuti per l’interior decoration appartenente alla filiera tessile Hermès. Disegnati per rivestimenti, tappezzerie e tende, i tessuti Métaphores, nascono dalla delicata alchimia tra materia, spirito e gestualità, tradotta nella selezione delle fibre naturali, nella notevole inventiva sensoriale e visiva e nella conservazione di eccezionali maestranze.
A incarnare l’essenza del brand è la collezione Les Bains, che fonde spettri cromatici con la fluidità dell’acqua, omaggiando l’architettura delle antiche terme. Ideata da Emilie Paralitici, la linea evoca infatti il fascino delle piscine Art Déco, della Costa Azzurra e dei bagni termali d’altri tempi. Le trame catturano frammenti narrativi di un immaginario ambiente marino, riprendendo i profili delle coste erose, i riflessi scintillanti sull’acqua e la ricca vegetazione delle alghe. Elemento distintivo della collezione è la sua palette cromatica, che gioca su contrasti tra tonalità fredde e sfumature metalliche, ispirandosi ai panorami mediterranei e alla loro luce cristallina.
Houle è un tessuto unito ricco e profondo che richiama le ondulazioni sottili dell’acqua, come suggerisce il nome onda lunga. Cap, un velo in doppia larghezza, celebra la leggerezza del lino con una texture organica e leggermente increspata che dialoga con la luce. Omaggio alla storica piscina parigina, Molitor riproduce le linee delle piastrelle sommerse, con un fondo satinato e una trama metallizzata che ne esalta i riflessi. Thermes, invece, reinterpreta un archivio Art Déco con un jacquard impreziosito da effetti perlati che richiamano la preziosa pelle Galuchat.
Luce e movimento si fondono in Mosaïque, un velo leggero ignifugo che riflette la brillantezza dell’acqua, mentre Baïne riproduce le tracce delle correnti nella sabbia e le sculture di rocce modellate dal mare. Pailotte rivisita la texture della rafia con un intreccio in panama dai toni neutri e vivaci.
Le stratificazioni rocciose scolpite dal vento prendono poi forma in Croisière, un tessuto dinamico che attinge alla forza della natura. Transat, con il suo jacquard minimalista, esprime una delicata pienezza, mentre Yacht si ispira alla robustezza delle cime nautiche arrotolate sui ponti.
Riflessi ossidati illuminano Lido, un tessuto che sublima la palette costiera, mentre Nomade punta su un intreccio geometrico di linee orizzontali e bagliori metallici. Natte, con il suo gioco di motivi sovrapposti, combina effetti sfumati di ikat e medaglioni puntinati.
A completare la collezione, Eden arricchisce la sua gamma con una nuova tonalità verde ispirata ai misteriosi fondali marini, e Riviera rievoca dall’alto una spiaggia punteggiata di ombrelloni e teli da mare.
photo Gaelle le Boulicaut
